Muti.

«L’ho detto mille volte, ma forse a qualcuno è sfuggito: l’orchestra è il sinonimo di società. Ci sono i violini, i violoncelli, le viole, oboe, trombone… Ognuno di loro spesso ha parti completamente diverse, ma devono concorrere tutti a un unico bene, che è quello dell’armonia di tutti, chiaro? Non c’è il prevaricatore, infatti molte volte continuo a dire anche ai miei musicisti che c’è un impedimento alla musica. Ed è il direttore d’orchestra»