Il Dio modesto

Certo: quando un popolo è in disfacimento, quando sente svanire completamente la fede nel futuro e la speranza della libertà; quando nella sua coscienza la servitù diventa di prima necessità e le virtù dei servi sono una condizione della sua sopravvivenza, allora anche il suo Dio deve modificarsi.

Ecco che diviene bigotto, timido e modesto, raccomanda la “pace dell’anima”: non più odio ma indulgenza.

(Friedrich Nietzsche – L’Anticristo)

Morte delle città

In tre modi muoiono le città.

Quando le distrugge un nemico spietato. Quando un popolo straniero vi si insedia con la forza, scacciando gli autoctoni e i loro dei. Oppure quando gli abitanti perdono la memoria di sé, e senza nemmeno accorgersene diventano stranieri a loro stessi.

(Salavatore Settis – Se Venezia muore)

Il garante

Secondo il vocabolario la figura del garante è quella “che dà assicurazione del mantenimento di un impegno da parte di altri”.

In Italia abbiamo diversi garanti, ma l’impressione è che le garanzie siano sempre meno.

A parte che per gli organi d’informazione. Per loro i garanti funzionano a meraviglia. Del resto, se vogliono “garantirsi” la sopravvivenza…

Potere…e volere

Quando una nuova amministrazione subentra ad un’altra, si spera sempre in qualcosa di diverso.

Invece poi accade questo…che i progetti che interessano economicamente ma sono dannosi politicamente, vengono portati avanti perché non vi è alcuna possibilità di fermarli.

Invece quelli che hanno meno interesse economico per quella parte politica, vengono senza alcuna problema stoppati, o almeno modificati.

Del fatto che i progetti siano effettivamente importanti per la cittadinanza, non importa proprio a nessuno.

Alle masse

“Alle masse bisogna offrire delle feste rumorose, poiché gli sciocchi amano il rumore e le masse sono fatte di sciocchi.

(Napoleone)

Emergenza

Viviamo nel mondo dell’emergenza.

Ogni giorno una nuova emergenza sostituisce quella precedente. E della prima non abbiamo più notizie. Fino ovviamente a quando verrà estratta nuovamente dal cappello di un prestigiatore.

Difficile pensare che sia una casualità anzichè una causalità.

Vero e falso

Un’affermazione è vera se il suo contrario non può essere dimostrato.

E se il suo contrario è dimostrabile, allora non importa quanti milioni di persone, magari anche importanti, la ritengano vera: dev’essere per forza falsa, e abbiamo il diritto di metterla in discussione.

(Alain de Botton – Le consolazioni della filosofia)

Ansia e controllo

L’umanità viene tenuta costantemente in ansia, se non nel terrore, perché ciò che sapeva già la Chiesa con la paura dell’inferno abbassa le difese, le nostre energie, condiziona le menti, permette ai poteri forti di dominarci, controllarci, tenerci sottomessi.

(Ho’oponopono – La pace comincia da te)

Il ciclo delle rinascite

Le esistenze di un ciclo di rinascite, non sono come le perle di una collana legate ad un filo, l’anima che passa attraverso di esse.

Ma sono piuttosto simili a cubi messi uno sull’altro. Ogni cubo è separato, ma sostiene quello superiore ed è legato ad esso in modo funzionale.

Tra i cubi non esiste identità, ma interdipendenza.

(Sogyal Rinpoche – “Il libro tibetano del vivere e del morire”)

L’uomo e Dio

L’uomo e Dio sono come due bambini che giocano a nascondino,

ma si sono dimenticati a che gioco stanno giocando.

(Moni Ovadia – “L’ebreo che ride”)