Le burle della disinformazione

Prendiamo solo le ultime a caso.

La sceneggiata alla Casa Bianca, ripresa dalle Tv di tutto il mondo, con un cast Ucraino Statunitense.

Un giornalista che viene inserito in una Chat assai segreta.

Ma ogni giorno ne vediamo una.

Solo che ormai hanno portato ad un tal livello di obsolescenza la massa, da non preoccuparsi neanche più di fare le cose per bene.

Manifestare per quale Europa ?

Il solito circo mediatico, ha riempito le cronache della manifestazione per l’Europa svoltasi a Roma.

Peccato che nessuno abbia spiegato per quale Europa abbiano manifestato. Infatti fra i partecipanti vi erano anime e interessi assai diversi, primo fra tutti sul riarmo.

Sarebbe un po’ come proporre una manifestazione a favore delle Religioni, senza specificare quale. Un ossimoro.

Però se non altro si sono visti artisti che non scendevano in piazza da non so quanto tempo, e che durante il periodo Covid si sono ben guardati da intervenire a favore della democrazia e della salvaguardia dei diritti.

Probabilmente 40 anni fa potevo sentirmi europeo.

Ora, che non posso più andare in giro con la vecchia Panda, ma qualcuno potrà andare in giro con i nuovi carrarmati, di certo non più.

Chi è più democratico ?

Credere alla democrazia in questo momento storico è un semplice esercizio di fantasia.

Detto questo mi chiedo se sia più democratico un signore come Putin, che comunque è stato eletto direttamente e del quale si conoscevano vita morte e miracoli, oppure una signora come Ursula che non è stata eletta proprio da nessuno, e che ora senza alcun consenso vero decide che si può spendere per le armi, mentre per altre cose ben più importanti no….

Ho visto un Re

Lo scatenarsi della stampa convenzionale verso la decisione di un noto sportivo, di non presenziare ad un incontro col Presidente, mi ha fatto venire in mente la canzone di Dario Fo, “Ho visto un re”.

Non so perché mi sia venuto in mente questo collegamento. Mah.

“…E sempre allegri bisogna stare
Che il nostro piangere fa male al re
Fa male al ricco e al cardinale
Diventan tristi se noi piangiam…”

10 euro

10 euro per la ricerca.

10 euro per i malati.

10 euro per i poveri.

10 euro per i bambini africani.

10 euro per la difesa dell’ambiente.

Più che in uno stato sociale, spesso si ha idea di vivere in uno stato di disperazione.