Studenti e libero pensiero. Una burla.

Ora abbiamo anche gli studenti che in segno di protesta stanno zitti all’esame.

Ovviamente già ci sono le scuole di pensiero dei pro e dei contro.

Diciamoci la verità. Gli studenti non sono mai stati liberi. Sono stati sempre manovrati. Ed ora ancora di più.

La dimostrazione lampante è che nessuno si è mai sognato di protestare veramente, quando sono stati chiusi fuori dalle Università per il covid e senza vaccino erano dei reietti.

Lì tutte pecorelle.

Approposito di Israele

Se si critica Israele, si è automaticamente bollati come antisemiti.

Così come se si critica uno straniero si è razzisti, se si critica un gay si è omofobi.

Non contano le motivazioni della critica, ma solo la critica stessa.

Questo del resto è il tipo di libertà che vige in questo momento, in quasi tutti i paesi che non hanno vergogna a definirsi ancora democratici.

Ma tornando ad Israele, vale a pena andare a vedere cosa dice lo studioso della Bibbia Mauro Biglino, perché forse si capiranno più cose lì, che da tanti anchorman che appaiono nelle Tv a gridare le loro verità.

Cose che non capisco…

Perché se uno attacca un altro stato è un criminale di guerra, mentre un altro che attacca un altro stato e mette alla fame un’intera popolazione no ?

Chi decide se uno stato puo’ avere la bomba atomica o meno, e in base a che criteri ?

Ricordo che al momento, purtroppo, l’unica potenza che ha usato questo tipo di armamenti risponde al nome di Usa.

Referendum pro sindacati

Ormai l’istituto referendario ha perso l’uso per il quale era nato: uno strumento per fare esprimere ai cittadini la loro opinione su temi chiari e fondamentali.

Ormai da molti anni, complice anche il disamore sempre più diffuso verso una inutile classe politica , esso è diventato invece uno strumento di propaganda dei proponenti.

I referendum di questi giorni poi, proposti da un sindacato che quando venivano approvate le leggi sul lavoro probabilmente dormiva, fanno sorridere. Ma di un sorriso triste.

Lo stesso sindacato che durante il covid lasciava a casa i lavoratori sani ma non vaccinati e che ha osteggioato in tutti i modi l’autonomia, facendo chiaramente capire che la democrazia lì non era di casa.

Quale libertà ?

Tutti continuano a riempirsi la bocca della parola libertà.

Quando poi qualcuno esprime il proprio dissenso verso alcuni personaggi, o alcune scelte politiche, subito cala la scure del linciaggio mediatico, se non di quello professionale.

E’ la famosa libertà conformata.

La laicità dello Stato

In questi giorni con la morte del Papa, abbiamo avuto la conferma che lo stato italiano è tutt’altro che laico.

Il rispetto per una figura come quella del pontefice è dovuta, ma 5 giorni di lutto nazionale danno un segnale che la laicità sta da un’altra parte.

Tutta da ridere poi la decisione di sospendere gli eventi sportivi…che qualcuno aveva programmato per Pasqua.

Alla morte di Benedetto XVI solo qualche bandiera a mezz’asta.

Non serve molto per capire.

Le burle della disinformazione

Prendiamo solo le ultime a caso.

La sceneggiata alla Casa Bianca, ripresa dalle Tv di tutto il mondo, con un cast Ucraino Statunitense.

Un giornalista che viene inserito in una Chat assai segreta.

Ma ogni giorno ne vediamo una.

Solo che ormai hanno portato ad un tal livello di obsolescenza la massa, da non preoccuparsi neanche più di fare le cose per bene.